La Piramide
La Piramide, come forma geometrica, era usata fin dall'antichità e non soltanto dagli antichi Egizi. Il patrimonio di esperienze maturate finora è molto ampio e spazia dalla mummificazione della carne, alla durata degli alimenti posti nella Piramide, ecc.
La Piramide può essere fatta di qualsiasi materiale, anche con dei fili, ma deve essere completa di tutti i suoi spigoli e lati; le Piramidi funzionano indipendentemente dalla loro dimensione, importante è che la piramide sia orizzontale, altrimenti non è funzionante.
All'interno della Piramide sembra siano racchiuse tutte le energie conosciute: se infatti mettiamo in relazione con il Biotester una fonte di energia (es. un magnete, batterie, foto di defunti od un Duorgen a bassa frequenza) con l'interno della Piramide, il Biotester non si muove, segno che quell'energia è contenuta nella Piramide. Radiestesicamente si possono quindi utilizzare tali energie per vari scopi.
Un caratteristica è la sua funzione di contenimento delle energie immesse, per cui è molto importante il suo orientamento: infatti è solamente se posizionata con uno spigolo a Nord che l'energia rimane tutta contenuta all'interno, altrimenti l'energia esce e si disperde anche all'esterno. È importante utilizzare la piramide in un luogo idoneo, al fine di non impregnare l'ambiente con energie che potrebbero essere dannose, qualora all'interno della Piramide vi siano testimoni con disturbi di una certa gravità, come ad esempio di un malato di cancro, le cui radiazioni negative, rese più potenti dalla Piramide, uscirebbero o da sopra la Piramide (se orientata a Nord) o da sotto (negli altri orientamenti) invadendo l'ambiente con le immaginabili conseguenze: messa all’interno di un decagono non è necessario l’orientamento, e non emette nell’ambiente.
Molto pratica per esperimenti, ma anche per applicazioni, è la piccola Piramide di cartone realizzata dalla Marah, dotata di quattro fori circolari sulle facciate, necessari per l’uso del Biotester e per arieggiare l’interno della Piramide. L’energia può essere accumulata su degli appositi Sensor (sempre costruiti dalla Marah) e poi utilizzata sui vari punti del corpo.
A seguito degli esperimenti eseguiti dall’Associazione, si può affermare senza alcun dubbio che qualsiasi piramide, purché completa di tutti gli otto spigoli, posta orizzontalmente, giustamente orientata, utilizzata di giorno e durante la luna crescente, è terapeuticamente efficace.
Ovviamente è necessario che la stessa sia lontana da campi elettromagnetici, da fonti di radiazioni e da influenze geopatogene (faglie, falde, nodi di Hartmann e di Curry).
È altresì importante che, nelle piramidi grandi, tutto il corpo della persona sia all’interno della Piramide e che nulla interrompa le superfici immaginarie delle facciate della Piramide: si utilizzerebbe in tal caso solo una minima parte delle molteplici frequenze energetiche emesse dalla Piramide.
Da quanto si è potuto purtroppo appurare, c’è ancora troppa gente che utilizza (o ancor peggio fa utilizzare ad altri!!) la Piramide senza minimamente tener conto di tutti gli accorgimenti sopra riportati.